Attic Unconscious

Siamo un trio, due synth e una voce, in una soffitta: è lì che, incontrati la prima volta il 9 febbraio 2023, abbiamo lasciato che i nostri sogni, tra le luci soffuse dell’attico, abitassero lo spazio che ci conteneva. Ne sono nate una, poi due, poi tre, fino a un album completo di canzoni new dark -“japop” (acronimo di un nostro brano, Just A Piece Of Peace, ma anche relativamente ai richiami un po' più ruffianamente pop della nostra musica). Ci chiamano, come da anagrafe, Vittorio Rinaldi, Marco Rho e Daniela Zambrano; insieme, siamo gli Attic Unconscious. Arriviamo da esperienze diverse di musica e teatro che, con intelligenza e sentimento, abbiamo saputo far confluire nel nostro progetto musicale. Tra versi intimi e attenzione ai fatti del mondo, quanto componiamo è musica “poelitica”, di poesia e politica, ma è anche musica per poesia di pietra. Se la pietra vuole restituirci il peso delle nostre umane azioni, la musica vuole essere balsamo, danza, trasporto verso nuove possibilità espressive e del vivere.