Blue Temple Geyser

ll progetto nasce per caso, grazie all’apertura dell’indimenticato Music Temple presso il Centro ‘Margherita d’Este’ di Brescia, dove ci trovavamo a fare jam, amalgamandoci prevalentemente con l’elettricità del Blues: da qui nasce l’idea di “Blues Temple” per indicare la chat tra i componenti del gruppo, in seguito adottato come nome, con la ‘s’ eliminata per questioni di musicalità fonetica.

Però… mancava qualcosa, il nome suonava incompleto. Il 13 Aprile 2019 io sono addormentato su un volo sopra Copenhaghen, quando mi sveglio di soprassalto perché un violento vuoto d’aria fa sprofondare l’aereo e poi lo riporta in quota… proprio come un Geyser. E l’idea di un getto d’acqua bollente era perfetta per descrivere le sonorità di rock-blues che ci proponevano di ricreare: tonanti e sconvolgenti quanto un geyser in salotto.

La predilezione, ovviamente, è per il Blues dei primordi (Robert Johnson, Willie Dixon, Muddy Waters, John Lee Hooker), sino alle vette del rock inglese anni ’60-’70 (Led Zeppelin, The Who, The Rolling Stones, The Animals, The Cream). Tutti i componenti sono musicisti impegnati da anni in svariate formazioni, presenti in città e provincia: Andrea Cotelli (chitarra/voce) con i John The Revelator, Federico Mariotto (batteria/voce) con Vitanova, Sartoria Volume e The Lancasters, Luca Arthur Dagnoli (chitarra/basso/tastiere/voce) con Take Hawaii, Underwoods, The Strange Brew, Gabriele Lussignoli (chitarra/basso) con The Hidden Hind.