The Lancasters

No ice cubes in my Bourbon”! Meglio liscio e possibilmente doppio: così amano berlo The Lancasters, progetto creato da Davide Chiari con Stefano Vanoni e Federico Mariotto - rispettivamente basso e batteria -, il cui debutto risale a novembre 2019, abbagliato dall’eponimo LP, distribuito negli Stati Uniti e in Europa da Fuzzy Cracklins Presents (Oakland CA - cassette/digital/CD), con diversi singoli pubblicati in scia per Rivertale Productions. "Ispirata alle sacre origini dell'hard rock e della musica psichedelica, alla purezza e alla libertà sonora che ha scosso l'Inghilterra tra il 1969 e il 1071, sposandone la semplicità e il caratteristico impatto volumetrico e ossessivo", la formazione bresciano-mantovana nel 2021 ha inglobato in line-up anche Andrea Cotelli, a rinforzare il muro di chitarre e cori; le influenze artistiche spaziano dai Led Zeppelin a Jeff Beck, da Rory Gallagher agli Orang Uthan, dai The Kinks a Terry Reid, fino a Stooges e Black Sabbath: mostri sacri che The Lancasters evocano con devozione nelle atmosfere pur senza eccessi nostalgici o derivativi, tra sfumature caleidoscopiche-lisergiche-desertiche incalzate da un tiro picchiato garage che li riporta al futuro, scalcianti qui e ora. Come dimostra il loro secondo album “Standard Family Size”, pubblicato nel 2023 dall'etichetta TRJ Records in collaborazione con Retrovox Records.The Lancasters hanno nel mentre già caricato un nuovo colpo in canna: è attesa infatti per il 2025 l’uscita del terzo disco.