Ovlov @Monamì

Dove: MONAMI' via San Pietro, 44 - MONTICHIARI

Quando: sabato, 07 ottobre 2023, ore 22:00

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OVLOV Last Concert

Gli Ovlov nascono nel 2008 dalla trasformazione del progetto Black Eyed Susan in cui suonavano già Luisa Pangrazio (Lù, voce e chitarra) e Luigi Ancellotti (Gigi, basso).
La prima formazione con alla batteria Michele Marelli pubblica per Casa Molloy l'album "Margareth, Frank and the Bear" con la collaborazione e produzione di Pierluigi Ballarin (The Records') e Stefano Moretti (Pink Holy Days).
Il disco esce nel 2010 e viene accolto molto bene dalla critica e dal pubblico, permettendo alla band di suonare in giro per l'Italia e di avere una piccola vetrina al Popkomm di Berlino.
Nel 2013 infatti si compie un cambio di formazione che ha dato una nuova spinta alla band con l'ingresso di Simone Cavagnini (già Van Cleef Continental) alla batteria.
A maggio 2014 esce "Pills" un EP di 4 pezzi registrato da Lorenzo Caperchi e che contiene la cover di Should I stay, should I go dei Clash.
A febbraio 2015 esce il secondo album “Solo”, con la direzione artistica di Andy Rourke (storico bassista di The Smiths scomparso recentemente), la produzione artistica dello stesso Andy Rourke insieme a Lorenzo Caperchi senza dimenticare il featuring nel brano e video di Delicious del bassista inglese. Nel disco ci sono numerosi ospiti come Xabier Iriondo (Afterhours), Daniela Savoldi (Vinicio Caposela, Vasco Brondi, Muse, etc.) e Giovanni Battagliola.
Nel 2015, per il tour di Solo, entra nella band Simone Piccinelli, produttore, chitarrista e polistrumentista titolare de “La Buca Recording Club”.
Nel 2023 dopo numerose peripezie gli Ovlov si riformano e producono insieme a Simone Piccinelli “Funeral Party” un disco breve pensato per salutare e dire addio alle numerose avventure passate.

Ingresso €5 con tessera Arci

Nel gennaio 2006 pubblica Hellequin Song (Mescal), album a cui collaborano numerosi colleghi e amici di Basile e che viene anticipato dal singolo Fratello Gentile[1]. Nella primavera dello stesso anno viene diffuso il video del brano Nel Cranio.

Il 1º dicembre 2006 pubblica un album registrato dal vivo dal titolo 14 06 2006, realizzato grazie al locale milanese Casa 139.

Nella primavera del 2008 viene pubblicato il sesto album in studio, ossia Storia di Caino (Urtovox Records). A questo album partecipa anche Robert Fisher (Willard Grant Conspiracy), con cui aveva già suonato live.

Nel 2009 viene contattato dalla regista slovena Petra Seliskar e partecipa alle riprese e alla colonna sonora del film-documentario sulla vita di Frane Milenski Jezek My world is upside down. Nell'occasione Basile riscrive ed interpreta il brano Elon Lan Ler, che viene registrato a Skopje. Seguono alcune produzioni di artisti della scena musicale siciliana (Don Settimo, Black Eyed Dog). Nello stesso anno il suo brano Le canzoni dei cani compare nella compilation Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), curata dagli Afterhours.

Nel 2010 Basile collabora con i Dimartino, curando le registrazioni dell'album Cara maestra abbiamo perso e cantando nel brano La ballata della moda (di Luigi Tenco).

Nel frattempo aveva iniziato a lavorare per il suo successivo disco, datato marzo 2011 e intitolato Sette pietre per tenere il diavolo a bada (Urtovox Records). Si è trasferito poi nuovamente in Sicilia, dopo 7 anni trascorsi a Milano. Nella sua terra si dedica molto anche all'attività sociale: è uno dei principali promotori dell'Arsenale - Federazione Siciliana delle Arti e della Musica. Con l'Arsenale occupa il Teatro Coppola di Catania nel dicembre 2011. Da questa esperienza nascerà l'ispirazione per le nuove canzoni.

Nel giugno 2012 la Habanero, in collaborazione con Erga editrice, pubblica il primo romanzo breve di Basile, dal titolo Nero e Immobile, a cui è allegato un CD contenente la sonorizzazione live dei Calibro 35 di un reading tenuto da Basile e tratto dallo stesso romanzo.

Tra l'estate e il settembre del 2012 registra il suo nuovo disco presso lo Zen Arcade di Catania con Guido Andreani. L'album, che viene anticipato nel gennaio 2013 dal singolo Parangelia, è senza titolo e viene indicativamente chiamato Cesare Basile; esce l'8 febbraio 2013 edito da Urtovox Records/Audioglobe (in edizione vinile da Viceversa). Il disco è stato registrato nell'estate 2012. Vi hanno collaborato, tra gli altri, Luca Recchia, Massimo Ferrarotto, Rodrigo D'Erasmo, Enrico Gabrielli e Andrea "Fish" Pesce.[3]

Nel 2013 è ospite e giurato della manifestazione Musica da Bere che si tiene a Vobarno.[4]

Il 2 ottobre 2013 si aggiudica la Targa Tenco nella categoria "miglior album in dialetto" per l'omonimo disco uscito in febbraio.[5] In seguito ad una forte polemica tra la SIAE e il Teatro Valle Occupato sul tema dei diritti d'autore, dato il forte legame tra il Premio Tenco e la SIAE, Cesare Basile, che partecipa all'attività del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini, un teatro occupato e autogestito, dichiara in una lettera aperta che non ritirerà la Targa.